"Artigianato e Collezionismo"
Milano - Via Brera

Il mercatino di Artigianato e Collezionismo di Via Brera a Milano viene proposto ogni primo, secondo, terzo e quarto martedì del mese e ogni prima domenica del mese in Via Brera, fronte alla Pinacoteca di Brera.


Dal mese di giugno 2014 l'Associazione ASCO DUOMO organizza la Mostra mercato di Artigianato e Collezionismo, patrocinata dall'amministrazione Comunale di Milano e dal Consiglio di Zona 1.

L’iniziativa sviluppata con la collaborazione di Mercatini&Curiosità, consiste nell’istituzione di una manifestazione ad alto valore tradizionale e aggregativo

periodica e ricorrente nel tempo ovvero: una mostra mercato specifica con tematica esclusivamente di artigianato d’eccellenza e collezionismo. Lo scopo è di creare nel centro della Città uno spazio espositivo calendarizzato proponendo momenti culturali ricercando merceologie che possano esaltare la manualità artigianale della produzione italiana potendo contare sulla qualità ed eterogeneità delle merceologie proposte con l’accortezza di evitare merceologie in contrasto con le attività in sede fissa presenti, con lo scopo di attirare pubblico nuovo e di qualità anche da fuori regione. Ricerca di operatori professionali (muniti di regolari autorizzazioni) preparati per essere a disposizione del pubblico sopratutto per illustrare la storia degli oggetti esposti, la loro realizzazione anche sul posto (lavorazione su cuoio, gioielli, restauro, pittura, scultura ecc.) e le zone di provenienza degli stessi. Per quanto concerne il collezionismo saranno selezionati operatori che esporranno tematiche di nicchia offrendo loro la possibilità di divulgare la loro passione e condividerla con i visitatori. Tra le merceologie citiamo Filatelia, Piatti del buon ricordo, Design italiano, libri ecc., al fine di creare un interessante momento culturale in seno alla manifestazione. Siamo certi di poter proporre manifestazioni di qualità e legalità, costantemente controllate da personale specializzato per quel che concerne la qualità delle merceologie esposte.

Le occupazioni sono ordinate e omogenee. Ad ogni espositore verrà consegnato il cartello con il nome della Ditta espositrice, il nome dell’iniziativa con indicato il logo del consiglio di Zona patrocinante.

L’Associazione garantisce per quel che concerne il controllo costante del tipo e modalità di occupazioni, si occupa dell'inserimento delle date previste per le manifestazioni in portali internet specializzati in collezionismo e manualità artigianale oltre a riviste specializzate nazionali di settore ed una costante campagna promozionale su stampa locale.

Dal mese di giugno il mercatino è stato spostato da Corso Europa, suo luogo natale, a Via Brera, fronte la Pinacoteca.


COME ARRIVARCI

• Con i mezzi pubblici

www.atm-mi.it
METRO: M2 Lanza, M3 Montenapoleone, M1 Cairoli
BUS: 61 (via Pontaccio/ via Monte di Pietà) – 57 (Foro Buonaparte)
TRAM 1-2-12-14 (via Cusani), 4 (Lanza)

• In bici
Postazione BikeMi n. 57 – Brera

• In auto
Parking Car Brera (a pagamento), via Brera 3/A

• In treno
da Stazione Centrale: corrispondenza con  M2 e M3
da Stazione Garibaldi: corrispondenza con M2
da Stazione Cadorna Fn: corrispondenza con M2

• In aereo
da Aereoporto Malpensa: treno Malpensa Express fino a Stazione Cadorna poi Metro M2 (Lanza)
da Aereoporto Linate: bus 73 (San Babila) poi bus 61 (via Pontaccio)
da Aeroporto Orio al Serio: shuttle fino a Stazione Centrale, poi Metro M3 (Montenapoleone)


LA PINACOTECA

La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d'arte antica e moderna, collocata nell'omonimo palazzo di Milano.

Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo.

Nel 2014 è stato il ventunesimo sito statale italiano più visitato, con 269.805 visitatori e un introito lordo totale di 882.866,20 Euro[2]. Nel 2015 ha aumentato il numero di visitatori a 285.327.

La Pinacoteca ha sede nel grande palazzo di Brera, che ospita anche altre istituzioni: la Biblioteca Nazionale Braidense, l'osservatorio di Brera, l'Orto Botanico, l'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere e l'Accademia di Belle Arti. L'edificio era stato costruito nell'antica, incolta terra "braida" (o "breda", parola che nella bassa latinità aveva il significato di campo suburbano), da cui presero il nome Brera tanto il palazzo quanto il quartiere. Il palazzo si apre su un cortile circondato da un elegante porticato su due piani, al cui centro è situato il Monumento a Napoleone I ideato da Antonio Canova.

Palazzo Brera (a destra) con la Pusterla Beatrice (a sinistra), agli inizi dell'Ottocento.

Sorge su un antico convento dell'ordine degli Umiliati, una delle più potenti associazioni religiose ed economiche del tardo Medioevo milanese. Fu nel 1571 che, con bolla pontificia di papa Pio V, si abolì l'ordine degli Umiliati, storici fabbricanti di lana, assegnando così l'antica prepositura di Brera alle "attente mani" dei Gesuiti, che ne fecero un importante centro di studi, dandogli il nome di Università. Si impose allora la necessità di costruire un nuovo e più ampio edificio, i cui lavori iniziarono nel 1591 e vennero affidati nel 1615 ad un grande architetto del tempo in Lombardia: Francesco Maria Richini. Nel 1630, però, a causa della pestilenza i lavori cominciarono a rallentare e il progetto venne approvato solo nel 1691.

L'opera proseguì, passando al figlio dello stesso architetto, a Gerolamo Quadrio e a Pietro Giorgio Rossone. Soppressa la Compagnia di Gesù nel 1773, l'edificio finì nelle mani del governo austriaco e venne completato nel 1776 da Giuseppe Piermarini. Divenuto "Reale Palazzo", Maria Teresa d'Austria lo adibì a sede delle Scuole Palatine e, oltre a mantenervi le scuole già aperte dai Gesuiti, vi collocò la biblioteca e decise di ampliare l'Orto Botanico. Fondò inoltre nel 1776 l'Accademia, dotandola di un contributo annuo di 10.000 lire provenienti dai soppressi beni ecclesiastici.



Storico eventi a Brera

Mostra mercato di floricoltura: A corollario dell’iniziativa culturale/aggregativa sarà affiancata una mostra-mercato specializzata in floricoltura e florvivaismo, con circa 8-10 operatori del settore specifico che saranno per le due giornate disponibili anche per la narrazione e spiegazione in materia delle merceologie proposte, oltre a fornire consigli utili per la piantumazione e manutenzione di fiori e piante.

Brera, tra giochi e fiori - sabato 9 e domenica 10 settembre

MILANO - VIA BRERA (angolo con Via Fiori Chiari e Via Fiori Oscuri)

L’Associazione Asco Duomo, in collaborazione con l’Associazione Noi di Brera e l’Associazione culturale di promozione turistica e sociale Mercatini&Curiosità, organizzerà un evento culturale e aggregativo che favorirà l’aggregazione nel quartiere in centro storico e la valorizzazione del luogo. Titolo: Brera, tra giochi e fiori. Periodo di svolgimento: 9 – 10 settembre 2017. Luogo di Svolgimento: Via Brera (nel tratto tra via fiori chiari e piazzetta di Brera). Esposizione e fruizione gratuita per le due giornate e per tutti dei Giochi dei Nonni: Ambiente Semplicità Tradizione. Realizzati con materiali che rispettano l’ambiente naturale con l’intento di migliorarlo attraverso attività ludiche e educative pubbliche. Nei momenti di gioco è possibile sostenere la teoria che influenza i fattori e le situazioni ambientali nella formazione e sviluppo della personalità e dei comportamenti. Composti da pochi elementi essenziali rendendoli facilmente comprensibili, utilizzabili e anche riproducibili. La loro semplicità porta a favorire momenti di aggregazione e cordialità. Giocando ci si rende conto della differenza tra l’essenziale e il superfluo. Trasmettono attraverso il tempo la memoria di usanze, eventi sociali delle tradizioni popolari e patrimoni culturali. Aiutano a mantenere vivo il ricordo dei tempi passati e in tanti casi lo fanno riscoprire.
La tradizione è il progresso costituito nel passato, come i progressi fatti ora costituiranno la tradizione futura. I giochi dei nonni, con relativi animatori, rappresentano un importante momento di aggregazione per adulti e bambini, molto intenso, ricco di stimoli positivi, riscoprendo e affrontando con il gioco temi importanti come l’Ambiente, La Semplicità e la Tradizione. Far conoscere ai bambini come giocavano un tempo i nonni, mostrare come è possibile divertirsi con oggetti semplici, come la fantasia e la necessità abbiano offerto la possibilità di trarre svago e divertimento incentivando l’ingegnosità e la spensieratezza.